giovedì 8 maggio 2008

facciamo le ronde

Parma, via d’Azeglio, 23_04_08, ore 02.00. delle urla dalla strada, stanno giocando, sono ubriachi. proseguono, schiaffi che volano, non urlano, sbraitano. apro la finestra e vedo un ragazzo che si dimena, un signore lo tiene da dietro e una davanti con lo sguardo feroce si avvicina, punta il dito verso il ragazzo. non capisco. e poi dice:"questa è una città onesta, tutti lavorano, nessuno si permette di rovinarla, noi siamo gente perbene, non abbiamo la spazzatura e le leggi vanno rispettate, e tu piccolo stronzo cosa pensavi di fare? sporcare i nostri muri, insudiciarli, vai a lavorare". e parte lo schiaffo. interessante, mi metto comodo. il ragazzo risponde che lui di giorno lavora e non fa male a nessuno, e che ha appena ricevuto una sberla(di quello tutti se ne erano accorti), non è un violento, voleva solo ricordare un’amico morto(Bagna, tifoso morto del parma settimane fa). la signora si avvicina e con il dito tocca il naso del ragazzo, lo riprende, come una madre. e via un'altro schiaffo. lui si ribella, cerca di scappare, arriva un'altra coppia, lui cerca di divincolarsi e i nuovi arrivati si ritrovano poliziotti e inveiscono, lo malmenano, spintoni e lui che cerca di scappare. decidono di chiamare la polizia. ormai tutti sono alla finestra e si godono lo spettacolo mezzi nudi, anche la signora sorda sotto casa mia, lei vestita per fortuna. arrivano due volanti, e la signora si butta in mezzo la strada, ferma le forze dell'ordine. il ragazzo si calma, la signora dice che il ragazzo ha cercato di imbrattare i muri e ha cercato di scappare quando ha visto delle ombre, loro da bravi cittadini lo hanno bloccato ed eccoci qua, che bella situazione eh? il ragazzo con le braccia sul cofano dell'auto, concitazione, sembra Los Angeles,Mulholland Drive. E poi la signora parte con la politica, ora i comunisti sporcano pure i muri sostiene la signora, ma ora le cose cambieranno dice muovendo le braccia. oramai potrebbe andare a fare le ronde con i leghisti, i poliziotti la calmano e la invitano ad andarsene, intanto perquisiscono il ragazzo come se fosse il dodici settembre 2001 e sul passaporto avesse scritto di professione terrorista. lo portano via e la signora rimane a commentare, gesticola come una forsennata ancora, nnon si arrende. nessun segno sul muro, neppure una riga, una parola, un simbolo strano, lo hanno portato via e si sono dimenticati di verificare se avesse fatto qualcosa, la bomboletta spray che avrebbe dovuto utilizzare per imbrattare i muri nessuno l’ha trovata, nemmeno io il giorno dopo.

1 commento:

fruttidibosco ha detto...

E' una cosa gravissima. Spererei non fosse la realtà.
Eri lì davvero? altre fonti non hanno riportato niente? prova a darci un'occhiata e vai avanti con la testimonianza. Ascolta... anche io venerdì sera dalla camera di casa mia ho sentito dei cori belli corposi tipo stadio... anche un pò pesanti non sò, non vorrei ma questo clima è sempre più inquietante.
buon lavoro, fa.